PSICOTERAPIA
Quando iniziare un percorso di psicoterapia
Un percorso di psicoterapia è consigliato quando:
- stai soffrendo a causa di stress cronico, ansia, depressione
- stai vivendo un conflitto relazionale, una separazione o divorzio
- hai subito un trauma psicologico o fisico che non riesci a superare
- hai subito un fallimento, una perdita o un lutto
- stai affrontando una malattia
- ti stai prendendo cura di un familiare malato
Cos'è la psicoterapia?
L’attività di psicoterapia è praticata da un professionista specializzato e abilitato.
È una forma di aiuto che cura attraverso la relazione e la creazione di un’alleanza terapeutica tra il terapeuta e la persona che chiede aiuto. Si occupa dei disturbi psicopatologici quali ad esempio ansia, depressione, attacchi di panico, ma anche di crisi esistenziali dovute alla perdita di senso o direzione nella vita.
La Psicoterapia può svolgersi con sedute individuali, di coppia, familiari o di gruppo a seconda del tipo di problematica.
Aiuta a comprendere e superare le difficoltà emotive e i modi di pensare e di agire dannosi per la salute.
È rivolta alla risoluzione dei sintomi e delle loro cause, conseguenti a psicopatologia, disadattamenti e sofferenza.
Durante il primo incontro, la persona che ha chiesto aiuto inizia a raccontare alcuni aspetti della propria vita e il motivo per cui ha deciso si rivolgersi a un terapeuta proprio in questo momento.
Attraverso il percorso psicoterapeutico la persona impara ad avere un senso di controllo sulla propria vita e a rispondere in modo sano, efficace e responsabile alle difficoltà quotidiane.
Le sessioni di psicoterapia possono avvenire in presenza o da remoto via Zoom.
PERCHÉ INIZIARE UNA PSICOTERAPIA?
Può essere difficile prendere in considerazione l’aiuto di uno psicoterapeuta. Eppure quando ci si trova dentro un circolo vizioso e i vari tentativi per cambiare non stanno funzionando, può essere necessario rivolgersi a un esperto. La mente umana è un sistema complesso e non sempre è sotto il nostro controllo. A nostra insaputa la mente può farci agire e sentire senza la nostra consapevolezza. La mente è come un iceberg di cui siamo consapevoli solo della punta.
A un certo punto della vita può capitare di chiedersi: “Perché sono così infelice? Perché questo sta succedendo a me? Perché continuo ad avere sempre gli stessi problemi?”. Pur cercando di scavare e analizzare la propria mente, essa ci sfugge. Infatti la mente viene paragonata a un iceberg; conosciamo solo la parte che emerge dall’acqua, mentre la parte sommersa ci rimane sconosciuta. Conoscere se stessi richiede mettersi in relazione per scoprire i punti ciechi dove si nascondono i nostri limiti e le nostre potenzialità.
CHE COS’È LA PSICOTERAPIA DELLA GESTALT?
Lo scopo della Terapia della Gestalt (Gestalt in tedesco significa forma, struttura unitaria o armonica) consiste nell’ampliamento della consapevolezza e delle possibilità di scelta.
L’aumento della consapevolezza può avvenire quando si verificano alcuni presupposti: l’autoconoscenza, la conoscenza dell’ambiente, l’assunzione di responsabilità per le proprie scelte, l’auto-accettazione, la capacità di contatto.
Lo psicoterapeuta fornisce appoggio e supporto attraverso la relazione. Vengono esplorati i modi in cui i problemi della persona che chiede aiuto ostacolano la sua consapevolezza e il suo funzionamento.
Qualsiasi apprendimento ed esperienza avvengono nel presente, che include necessariamente l’esperienza e gli apprendimenti passati e contiene le basi per influenzare il futuro. La psicoterapia della Gestalt privilegia il momento attuale e lavora con i dati presenti nel qui ed ora della relazione terapeutica.
LA MINDFULNESS IN PSICOTERAPIA
Gli interventi terapeutici basati sulla Mindfulness (che cos’è la mindfulness) sono ormai largamente utilizzati per il trattamento della depressione, dell’ansia e di altri problemi di salute mentale.
In psicoterapia la Mindfulness può avere diverse funzioni e può essere utilizzata dal terapeuta in tre modi diversi.
Può essere praticata dal terapeuta in modo da permettergli di acquisire maggiore capacità di attenzione e ascolto. La pratica della mindfulness sviluppa anche una maggiore capacità di accogliere le difficoltà delle persone che chiedono aiuto, con un atteggiamento non giudicante e di accettazione che consente di creare il contesto relazionale favorevole al supporto e al cambiamento. La capacità del terapeuta di aprirsi alla sofferenza emotiva è la chiave per stabilire efficaci relazioni terapeutiche. In questo caso la Mindfulness rimane implicita nel trattamento terapeutico.
Si può lavorare con un tipo di psicoterapia influenzata dalla Mindfulness. In questo caso il terapeuta lavora su come la mente crea la sofferenza con la tendenza a opporre resistenza al cambiamento attraverso il rifiuto dell’esperienza, l’attaccamento al passato, e al rimanere aggrappati al piacere. Il trattamento si focalizza sull’accettazione.
Nella terapia basata sulla mindfulness, il terapeuta insegna e consiglia alla persona in trattamento, di provare a praticare la Mindfulness, quando è appropriato.
Fonte adattata da Minfulness in Psicoterapia. Tecniche integrate. Pollak, Pedulla, Siegel (2015)